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Prova Citroën C4 Aircross

Crossover a tutti gli effetti, stupisce per versatilità: a suo agio in tutte le situazioni, dal mare alla montagna, offre la trazione a 2 o a 4 ruote motrici. Prezzi da 23.400 euro

LIVEIl mercato chiama, Citroën risponde: è un fatto che i crossover si stanno imponendo all’attenzione generale. Relativamente piccoli ma spaziosi all’interno, abbastanza brillanti quanto a prestazioni ma non troppo assetati di carburante, fanno status senza essere mai sopra le righe o inopportuni.Questa Citroen C4 Aircross ha dalla sua anche linee armoniche e un’attenzione ai dettagli che regala la sensazione di essere a bordo di un’auto dal prezzo superiore. Cerchi da 18”, gruppi ottici posteriori ispirati a quelli della C4 “normale”, fari anteriori diurni a LED disposti verticalmente, vetri posteriori oscurati e bandelle cromate: sono tanti gli elementi che caratterizzano la Aircross, che vanta anche passaruota allargati e sbalzi ridotti, per garantire allo stesso tempo un aspetto imponente che però non sia mai goffo. Sistema di navigazione Navidrive touchscreen, telecamera di retromarcia, accensione senza chiave, impianto hi-fi Rockford: anche nell’abitacolo il livello dell’offerta Citroën è molto elevato, come del resto è decisamente degno di nota l’ampio spazio a disposizione dei cinque occupanti, che stanno molto comodi. Le motorizzazioni? 1,6 litri benzina e 1,8 litri Diesel HDi, rispettivamente da 115 e 150 cv: entrambe sono proposte in versione a due oppure a quattro ruote motrici. Per aumentare l’efficienza ci sono di serie sia il sistema Start/Stop, sia l’alternatore che recupera l’energia in decelerazione e in frenata. Tre gli allestimenti: Attraction (da 23.400 euro), Seduction (da 27.200 euro) ed Exclusive (da 29.200 euro).DRIVELa versione in prova monta il brillante HDi da 150 cv con distribuzione a fasatura variabile e trazione a quattro ruote motrici: il sistema, in realtà, permette di scegliere come gestire la distribuzione della coppia sui due assi. Si può optare per le due ruote motrici (2WD); per la trazione integrale (4WD) che ripartisce la coppia sulle quattro ruote, con prevalenza netta (98%) di quelle anteriori ma con la possibilità di arrivare al 50% tra i due assi; infine esiste l’opzione Lock: pensata per le condizioni più difficili, aumenta la coppia trasferita alle ruote posteriori. Sulle strade di montagna, in cerca dell’ultima neve, abbiamo verificato l’utilità di queste soluzioni, insieme ad altre più semplici ma ugualmente interessanti come il frazionamento 2/3-1/3 dei sedili posteriori e il comodo passaggio centrale per gli sci.Con gli pneumatici invernali la trazione 2WD è più che sufficiente nella maggior parte delle occasioni, anche quando si opta per uno stile di guida (relativamente) sportivo, che peraltro non mette in difficoltà la C4 Aircross. Abbastanza agile, può contare sulla brillantezza del suo motore Diesel, in grado di garantire riprese adeguate durante i sorpassi. Se ci si lascia prendere la mano, però, i consumi aumentano, mentre facendo un po’ di attenzione è possibile avvicinarsi alla percorrenza media di 20 km/litro, davvero non male per una crossover. La seduta rialzata, infine, offre un’ottima visuale della strada, mentre in manovra viene in aiuto la telecamera posteriore.

 

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