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Triumph: in arrivo una Speed Single?

Girano da qualche tempo rumors sul possibile arrivo di una gamma di piccole Triumph destinate ai mercati del BRIC ma non solo. Ora sarebbe arrivata anche la conferma

Non è la prima volta che il sito inglese Visordown, annuncia la probabilità non proprio remota che Triumph possa allargare la propria gamma verso il basso e lanciare, tra qualche tempo, moto di piccola cilindrata. La cosa, vista la vivacità espressa dalla Casa di Hinckley negli ultimi tempi, non sorprenderebbe. Del resto, se il mercato europeo è in grande sofferenza, quello della cosiddetta area BRIC (Brasile, Russia, India e Cina) è invece e in grande fermento e fa dei numeri spaventosi, paesi, questi dove non si parla di migliaia di pezzi, ma di milioni.Peccato che le nostre “grosse” moto da 600 e 1000 cc (per non parlare delle colossali 1200) siano totalmente fuori mercato per popoli che considerano la 250 una maximoto. Insomma in questi paesi c’è da vendere e da vendere bene, e le ultime mosse di KTM o di Honda con le CBR125/250 costruite in Thailandia parlano piuttosto chiaro. La presenza di alcuni stabilimenti Triumph in Thailandia sarebbe poi la chiave di volta per realizzare un prodotto di qualità ma con un prezzo d’attacco,  “pulito” dai dazi locali che penalizzano moltissimo i prodotti di importazione.Vi pare fuori luogo l’operazione? In fondo Triumph non farebbe altro che ripetere quanto fatto da KTM con la sua Duke 125/200, progettata a sviluppata a Mattighofen ma realizzata negli stabilimenti Bajaj in India. Bel design, componenti giusti, prezzo basso. La ricetta, la Duke lo dimostra, funziona.La notizia riportata da Visordown si basa sul fatto che Triumph ha recentemente dichiarato di voler allargare la propria gamma a sette segmenti, e dato che, considerando le moto attualmente in gamma e quelle in arrivo saremmo a sei (Roadster, Supersport, Adventure, Touring, Classic e Cruiser), c’è spazio per un nuovo modello. Inoltre alcuni prototipi di moto di piccola cilindrata sono stati avvistati in due momenti distinti in Spagna e Inghilterra assieme ad altri prototipi Triumph.Ora arriva anche la conferma, direttamente dalla voce di Ashish Joshi, il nuovo manager delle “operazioni indiane” di Triumph. Joshi avrebbe illustrato al sito indiano Business Standard un piano di 6 anni che comprenderebbe anche alcune moto di piccola capacità prodotte in India e Brasile e perfettamente in linea con le esigenze di questi mercati. La “Speed Single” non è però ancora stata fotografata e così, assieme all’amico Luca Bar (http://www.bar-design.net/) un brillante designer ci siamo divertiti a immaginare come potrebbe essere una piccola Triumph e siamo sicuri che non siamo molto distanti dalla realtà. Nella nostra interpretazione grafica la Speed Single prende ovviamente spunto da vari modelli di casa Triumph, ma con l’acciaio al posto dell’alluminio per i tubi del telaio e del forcellone.Ovviamente le sovrastrutture ricalcano quelle della nuova Speed Triple. Le ruote? Indovinate da dove arrivano. Andando avanti potremmo supporre un motore monocilindrico raffreddato a liquido, aspettandoci una versione 250 derivata tagliando una fetta del nuovo tre cilindri 800 (800:3=266 cc). La cosa vi sembra così fuori luogo? A noi non tanto e confessiamo che l’idea della Speed Single ci piace un sacco.

 

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