Ne avevamo già parlato, auspicandone l’arrivo in un segmento sempre più vivace, quello delle sportive che potremmo definire A2. Yamaha in un momento di vivacità incredibile ci ha accontentato e così la YZF-R3 si aggiunge a KTM RC390, Honda CBR300RR e Kawasaki Ninja 300 per formare un quartetto molto interessante di sportive che potrebbero far rimpiangere a più di un “matusa” i suoi 18 anni. Sì, perché queste moto uniscono piccola cilindrata, bassi costi di gestione, motori sufficientemente brillanti e peso leggero.Non sono altro che le 350 che molti hanno sognato in passato e che in questa nuova vita stanno diventando sempre più “world bike”, vendute in tutto il mondo. Le interpretazioni del segmento (che arriva fino alla CBR500) sono numerose: c’è chi si affida al motore monocilindrico (KTM e Honda) e chi al bicilindrico frontemarcia come Kawasaki e ora Yamaha, che concede proprio a un bicilindrico da 321 cc l’onore di spingere la R3. Motore interessante questo 8 valvole a iniezione perché riesce a spuntare prestazioni notevoli con 42 cv a 10.750 giri e una coppia di 29,3 Nm a 9.500 giri. L’anima delle R-Series – con l’attesissima R1 di cui si dicono meraviglie in dirittura d’arrivo – non viene tradita dalla nuova R3, che della famiglia R conserva anche lo stile.La ciclistica è affidata a un telaio a diamante in acciaio; stesso materiale per il forcellone da ben 573 mm di lunghezza, misura che permette di eguagliare la R1 nel rapporto interasse (1.380 mm)-forcellone uguale a quella della R1. Con la maxi la R3 condivide anche la distribuzione dei pesi, con i 169 kg in ordine di marcia ripartiti equamente sui due assi. L’EICMA sarà la prima vetrina per la nuova Yamaha R3, in vendita a 5.390 euro franco concessionario.