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Citroën C-XR: 2WD dagli occhi a mandorla

La crossover franco-cinese frutto della joint-venture tra Citroën e Dongfeng Motor Group è caratterizzata dalle 2WD all’avantreno e dal sistema di trazione evoluto Grip Control. Mossa da un 1.6 turbo a iniezione diretta di benzina da 160 cv, arriverà mai in Europa?

Esagerati! Prima nulla, adesso due. Dopo il Salone di Pechino, Citroën raddoppia le proposte a tema SUV. A DS 6WR, prima Sport Utility premium interamente prodotta dal costruttore francese, si affianca la concept C-XR.

Nulla a che vedere con C-Crosser e C4 Aircross, realizzate in partnership con Mitsubishi. C-XR nasce piuttosto dalla joint-venture tra Citroën e la cinese Dongfeng Motor Group. Incaricata di conquistare un segmento in piena espansione in Oriente, è lunga 4,26 m – vale a dire 6 cm in meno di una SUV compatta quale la Dacia Duster – ed è e dotata del sistema di trazione evoluto Grip Control, di derivazione Peugeot, che permette di scegliere tra 5 programmi di marcia. Programmi che vedono l’elettronica adattare erogazione e interventi sui dischi freno in funzione del fondo affrontato, a tutto vantaggio della trazione (anteriore) pur rinunciando alle 4WD. Sarà mossa da un quadricilindrico 1.6 a iniezione diretta di benzina sovralimentato mediante turbocompressore di tipo twin scroll, abbinato a una trasmissione automatica a 6 rapporti e accreditato di 160 cv. Debutterà sul mercato cinese entro la fine del 2014. Al momento non si hanno notizie di un possibile sbarco in Europa.

 

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