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Mazda CX-3: il tassello mancante

Debutta in occasione del Salone di Los Angeles la nuova crossover compatta giapponese. Mutua da Mazda2 telaio e motori 1.5 a benzina o gasolio a iniezione diretta con potenze comprese tra 75 e 115 cv.

Quando la crossover più piccola disponibile in gamma è lunga 4,56 metri, allora c’è ampio spazio per una “sorella” minore. Così devono aver pensato in Mazda, dato che al Salone di Los Angeles debutterà la nuova CX-3, declinazione mignon della nota CX-5.Lo stile Kodo non si tocca, e così la tecnologia Skyactiv. Capire nei dettagli cosa significhi è un po’ come giocare a Sudoku, ma al di là dei proclami è assai probabile che la nuova crossover jap condivida motori, trasmissioni e telaio non con Mazda3 – come precedentemente annunciato – bensì con Mazda2. Sotto il cofano dovrebbe pertanto pulsare un 1.5 Euro 6 a benzina o gasolio a iniezione diretta. Il primo denominato Skyactiv-G, con potenze comprese tra 75 e 115 cv, il secondo Skyactiv-D. 4 cilindri td common rail che, nel dettaglio, potrà contare su iniettori a solenoide, ricircolo dei gas di scarico, turbocompressore a geometria variabile e intercooler integrato nel collettore d’aspirazione così da erogare 105 cv e 250 Nm di coppia. Trasmissione manuale o automatica. Verrà inoltre confermato il telaio Skyactiv, realizzato con l’obiettivo di contenere le masse. Mazda CX-3 entrerà in commercio all’inizio del 2015.

 

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